Due distinti episodi, nella notte bianca della città, hanno scosso le otto suore che vivono nell’antico monastero di San Basilio. I carabinieri stanno portando avanti le indagini e questa mattina erano di nuovo sul posto per nuovi rilievi
Due vandali intorno alle 3 hanno forzato la porta del monastero, in pieno centro, provando a forzarne una seconda per accedere al dormitorio delle suore. Le religiose, svegliate dal rumore, hanno chiamato subito i carabinieri. Ma non è finita così perché qualche ora dopo una suora si è accorta di rumori provenienti dal confessionale dove c’era una giovane coppia in intimità e senza abiti addosso. E così i carabinieri sono stati chiamati per la seconda volta. Le suore hanno raccontato di essersi spaventate moltissimo. All’interno sono state ritrovate lattine e bottiglie di birra. L’episodio del confessionale è, se possibile, ancora più grave. Sono state presentate denunce contro ignoti per i due episodi. La religiosa però ha impressi i volti di queste persone e non avrebbe problemi ad individuarli. Una notte di terrore per le suore alle quali gli aquilani sono molto affezionati. E’ stata violata l’intimità di un luogo prezioso e in città molti si interrogano su questa deriva del divertimento dei giovani che stavolta ha proprio toccato il fondo dopo risse e atti di vandalismo in centro. I carabinieri ora stanno portando avanti le indagini e questa mattina erano di nuovo sul posto a fare altri rilievi sui luoghi.
Suor Margherita Santarelli, madre superiora, condanna questi atti ma a raccontare tutto è suor Rena Cordova che si è ritrovata davanti i due ragazzi nudi nel confessionale che hanno alzato le mani in segno di scuse. Ai ragazzi che abbiamo già perdonato, racconta la suora, dico che non ce l’abbiamo con loro, è giusto che si divertano ma rispettando gli altri.