L’Aquila: passi avanti per la nuova sede del Conservatorio Casella

A L’Aquila importante passo avanti per la nuova sede del Conservatorio statale di musica Alfredo Casella

La Giunta, nella seduta di ieri, ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune dell’Aquila e l’istituto di studi musicali di grado universitario. L’accordo porterà alla realizzazione del nuovo plesso negli spazi dell’ex Accademia dell’Immagine a Collemaggio.
In base all’intesa, l’ente comunale svolgerà le funzioni di centrale di committenza e soggetto attuatore. L’intervento sarà suddiviso in due lotti e avrà un costo complessivo di 11 milioni di euro, di cui 6 milioni e 250mila euro – finanziati con la delibera Cipess 46/2004 e la donazione della Siae – già disponibili.
<Con le somme a disposizione il Comune potrà procedere sia all’affidamento del servizio di progettazione di fattibilità tecnico-economica, sia all’esecuzione dei lavori del primo lotto, consistenti nell’abbattimento dell’edificio esistente e nella costruzione di locali destinati alla didattica. – hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il vicesindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici, Raffaele Daniele –
Con l’avvio di questa operazione il Conservatorio Casella, attualmente ospitato nella struttura realizzata dopo il sisma in via Savini, si avvia a tornare a casa. Sino al 6 aprile 2009, infatti, la sede, dopo i 35 anni trascorsi in via Gaglioffi, era situata nel complesso monastico adiacente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio>.
Come riportato nella convenzione, il reperimento della somma necessaria al completamento della struttura musicale, e quindi all’attuazione del secondo lotto di interventi, sarà richiesto dal Conservatorio Alfredo Casella a valere su altre fonti di finanziamento destinate alle istituzioni musicali statali, o sui fondi della ricostruzione.
Nell’intervista al Tg8 il direttore del Conservatorio Claudio Di Massimantonio ha detto di sperare che si acceleri per la costruzione della nuova sede nell’area di Collemaggio. I musp attuali comunque resteranno al servizio del Casella.
IL SERVIZIO DEL TG8