L’Aquila: prima pietra per la nuova Centrale del 118

“Oggi finalmente mettiamo la prima pietra, compiendo un lavoro atteso da anni per un’opera fondamentale che unita alla centrale unica di Pescara finalmente ridisegna il quadro della gestione dell’emergenza nel nostro territorio con l’obiettivo di organizzare e gestire in maniera efficiente, le attività di emergenza – urgenza sanitaria”. Sono parole del Presidente Marsilio che oggi pomeriggio, ha partecipato alla conferenza stampa sull’inaugurazione dei lavori per la realizzazione della nuova centrale del 118 del capoluogo regionale

 

Presenti, tra gli altri, anche l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, il vice Presidente Emanuele Imprudente, l’assessore al bilancio Mario Quaglieri, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il senatore Guido Quintino Liris, il manager della Asl 1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona, Ferdinando Romano, il sindaco Pierluigi Biondi, il Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale dell’Emilia Romagna Davide Baruffi e Gian Luca Trequattrini funzionario generale della Banca d’Italia.

 

“Abbiamo recuperato il tempo perduto – ha aggiunto Marsilio – Per troppi anni questa è stata un’incompiuta, una promessa non mantenuta perché non c’era disponibilità dei fondi. Abbiamo lavorato, sin dal nostro insediamento, per ricostruire il quadro economico e una relazione costruttiva, generosa e solidale con la regione Emilia Romagna che aveva messo a disposizione dei fondi che però non venivano utilizzati. Nel frattempo, anche l’Emilia Romagna ha avuto i suoi problemi con il sisma nel 2012, quindi avrebbe avuto anche un buon motivo per bloccare il contributo in favore dell’Abruzzo perché i soldi avrebbero potuto essere investiti per risollevare le proprie condizioni ma così non è stato e devo ringraziare di cuore il presidente Stefano Spadaccini per la solidarietà e la vicinanza mostrata nei confronti della nostra regione”.  I lavori che verranno realizzati entro 16 mesi sono stati finanziati con un importo di oltre 4 milioni di cui due milioni e centomila messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, un milione e 984mila da Bankitalia e 121.000 dalla ASL. La nuova centrale operativa avrà una superficie di circa 700 metri quadrati e comprenderà una piazzola di atterraggio, hangar, un impianto per volo notturno, area sosta elicotteri e in piano di rifornimento carburante. L’opera sarà realizzata in un’area nei pressi dell’obitorio e una volta ultimata sarà la nuova sede operativa del servizio del 118.

Barbara Orsini: