Un progetto di educazione finanziaria rivolta alle piccole imprese e realizzata in collaborazione con tante associazioni. Lo ha lanciato la Banca d’Italia e ha il titolo “Scelte finanziarie e rapporti con le banche”
L’iniziativa è stata illustrata dal direttore della filiale regionale che coordina il progetto per l’Abruzzo Giovanni Giuseppe Ortolani assieme alla direttrice di filiale di Pescara Violetta De Luca. Si vuole promuovere la diffusione della cultura finanziaria tra i piccoli imprenditori, in particolare tra coloro che vogliono avviare o che hanno avviato da poco una piccola impresa. Avere più informazioni di finanza, infatti, aiuta a prendere decisioni più oculate per la propria azienda ma anche a dialogare in modo più costruttivo con banche, intermediari finanziari e soggetti esterni.
Le associazioni che collaborano sono Confartigianato, CNA, Confindustria, Confcommercio, Unioncamere e camere di commercio, Cia, Copagri e Confesercenti. Il programma di formazione sarà suddivido in 4 percorsi: il rapporto con le banca, la gestione delle difficoltà finanziarie, la centrale dei rischi, pagamento e strumenti di tutela, la finanza per la piccola impresa. Saranno usati vari strumenti didattici come corsi on Line, incontro in aula con docenti della Banca d’Italia con esercitazioni e case studies, fascicolò didattico.
Per ogni percorso la Banca d’Italia organizzerà presso l’amministrazione centrale a Roma delle giornate di formazione a favore dei rappresentanti delle associazioni degli imprenditori, i formatori, che si faranno promotori a loro volta di iniziative di formazione destinate agli imprenditori del territorio. Il percorso didattico si concluderà a luglio del 2024 e la banca sarà sempre da supporto con l’organizzazione di eventi congiunti con gli imprenditori e offrendo comunque supporto alla didattica mettendo a disposizione anche le sedi. Un progetto partito in via sperimentale già lo scorso anno, ha spiegato la direttrice di Pescara Violetta De Luca, e l’obiettivo è ampliare sempre più le associazioni coinvolte per raggiungere il maggior numero di imprese. Circa 3 mila sono quelle che hanno già partecipato.