“Sto ricevendo tanta solidarietà anche da parte dei consiglieri regionali, c’è la mobilitazione dei sindaci, anche del Teramano e del Pescarese che stanno avviando una raccolta di firme. Vado avanti nella protesta finché non sarà convocato un consiglio regionale straordinario. Marsilio e Liris devono capire il danno che stanno arrecando alle aree interne”. Così il consigliere regionale abruzzese del Pd Pierpaolo Pietrucci, al secondo giorno di sciopero della fame per protestare contro l’esclusione dei comuni del cratere dei terremoti 2009, 2016 e 2017 dalla Carta degli Aiuti approvata dalla Giunta regionale abruzzese.
Pietrucci ha passato la notte nella sua stanza di palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale all’Aquila: stamani ha ricevuto la telefonata del commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto 2016 e 2017 del Centro Italia, l’abruzzese Giovanni Legnini, che ha invitato a interrompere “per la sua salute” lo sciopero, auspicando un confronto sulla tematica.
“Ringrazio Legnini, ma non desisto, l’esclusione dagli aiuti penalizza i comuni del cratere anche sui bandi del fondo complementare del Pnrr perché le due misure insieme, ad esempio il credito di imposta, potrebbero fare da attrattore vero per imprenditori che vogliono investire”.
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, ha espresso “solidarietà per uno sciopero della fame per una causa giusta, i Comuni esclusi saranno ancora più svantaggiati rispetto a quelli delle altre regioni. Vanno inseriti al più presto, come hanno fatto Marche e Umbria”.
“Sono sette mesi che denunciamo i danni che la Giunta Marsilio avrebbe prodotto se non avesse modificato la Carta degli aiuti di Stato – spiega il vice capogruppo Pd in Regione, Dino Pepe, in una nota nella quale il segretario provinciale di Teramo, Piergiorgio Possenti lancia l’allarme per il suo territorio. Anche il consigliere della civica di centrosinistra Legnini Presidente, l’aquilano Americo Di Benedetto, ha espresso “piena solidarietà al collega Pietrucci. Sostiene “la battaglia del collega Pietrucci” Sandro Mariani, capogruppo di Abruzzo Insieme, altra civica di centrosinistra. “Non si può dire che Pietrucci, Pepe e il sottoscritto non abbiano denunciato, per ora e per tempo, quello che stava accadendo sulla Carta degli aiuti. Ma ha prevalso l’arroganza di Marsilio che ignora ogni contributo di chi, come i sindaci, sta tra la gente e non si preoccupa dell’afasia di chi, tra i componenti della sua Giunta, detiene le deleghe strategiche”