L’Aquila: si muove qualcosa sul fronte sottoservizi

Dopo sette mesi di stop il Comune ha scelto la commissione composta da tre tecnici che avrà lo scopo di velocizzare l’ottenimento delle autorizzazioni e affrontare il nodo viabilità, cosa che aveva chiesto la stazione appaltante cioè la Gran Sasso Acqua. Questo permetterà di partire con il secondo stralcio

Finora soltanto il primo stralcio è terminato. A febbraio era stata firmata una delibera per rimodulare lavori e modalità di esecuzione cioè, se scegliere di continuare con i tunnel o usare tubi di minore impatto. Il Comune ha scelto i suoi rappresentanti che saranno Dino Tarquini, Carlo Bolino e Livio Stefanucci. In realtà il tavolo tecnico esisteva da tempo. Le novità della delibera di febbraio erano sostanzialmente due: la possibilità per la ‘Gran Sasso’ di apportare delle modifiche progettuali al secondo stralcio e la nomina, appunto, di una commissione per appianare eventuali problematiche. I lavori del primo stralcio da 40 milioni di euro sono stati completati con i tunnel dove passano o passeranno i servizi, gas escluso.

 

Barbara Orsini: