E’ la stagione della ripresa, dopo la pandemia, del ritorno alla normalità, si spera, la numero 48 dell’Isa, la sinfonica abruzzese in cui tornano gli abbonati. Oltre 50 concerti in 6 mesi con 24 produzioni, questi i numeri. L’Abruzzo in primo piano ma repliche anche in Basilicata, Puglia, Umbria, Marche, Lazio e Molise
Nomi internazionali, repertorio sinfonico ma anche proposte ricercate e originali. Si parte il 22 ottobre con una produzione diretta da Benedetto Montebello e dedicata alle colonne sonore di alcuni dei più celebri film di Hollywood. Nomi di spicco come Francesco Di Rosa, Calogero Palermo, Enrico Dindo, Luigi Piovano e tanti altri. Si alterneranno anche diversi direttori di orchestra come Allegrini e Sipari. C’è nel programma anche uno spettacolo in collaborazione con l’Ateneo dell’Aquila. La conclusione della stagione è prevista per metà aprile.
Uno dei problemi che l’Isa si porta ancora dietro è, tuttavia, quello degli spazi. La situazione è uguale a quella di tre anni fa spiega il presidente Bruno Carioti e questo non permette all’Isa di avere spazi adeguati. La sinfonica di esibirà per gli abbonati aquilani al ridotto del teatro comunale. Quello dell’assenza degli spazi culturali rimane un problema enorme in città.