L’Aquila: su piazza d’Armi un’interrogazione per capirne gli intoppi

Una interrogazione firmata da Stefania Pezzopane e condivisa con tutta l’opposizione per chiedere conto della realizzazione del parco urbano di piazza d’Armi, del quale non si sa ancora nulla

22 milioni di euro per una grande opera, strategica e di rigenerazione urbana che prevede anche una riqualificazione dell’intera area. L’interrogazione vuole spingere l’amministrazione Biondi alla realizzazione dell’opera che ha avuto un percorso lungo e travagliato. Un progetto che prevede un auditorium da 900 posti, a più livelli, una caffetteria, una libreria, area giochi: il tutto immerso nel verde.

“L’appalto andò alla Rialto. Ma poi una seria di problemi. Ne è seguita una fase incomprensibile ancora tra la ditta, la società incaricata di verificare il secondo progetto modificato rispetto al primo e il Comune sul tema del ribasso che si è conclusa con la rescissione del contratto. La Rialto aveva presentato una richiesta con un quadro economico molto aumentato”.  Al tavolo con la Pezzopane altri consiglieri di opposizione: Paolo Romano, Emanuela Iorio che all’epoca della giunta Cialente era assessore allo sport, Simona Giannangeli, Lorenzo Rotellini, Gianni Padovani ed Elia Serpetti.

Barbara Orsini: