L’Aquila: sull’intitolazione dell’aeroporto a Berlusconi la lettera della sorella di Giuliana Tamburro

La volontà del Comune, sancita da un ordine del giorno, di intitolare qualcosa a Silvio Berlusconi, per il suo impegno all’Aquila nel post sisma, ha suscitato molte reazioni

Si è paventata anche la possibilità di intitolare all’ex presidente del consiglio l’aeroporto che, però, è già intitolato a Giuliana Tamburro, scomparsa proprio a causa del terremoto. A prendere carta e penna e a rivolgersi al sindaco Biondi è la sorella Fabiola che vive a Vasto. Fabiola spiega che in linea di principio non hanno nulla contro l’intitolazione e la figura in se anche se, scrive, saremmo rammaricati se la cosa andasse in porto perché di certo il nome di Berlusconi finirebbe per oscurare quello di Giuliana. Forse chi ha avanzato la proposta ignora, spiega la sorella, che lo scorso 21 giugno la regione Lombardia ha già approvato un ordine del giorno per intitolare al padre di Forza Italia l’aeroporto di Milano Malpensa, scalo di interesse internazionale.

Dalla famiglia anche un suggerimento: intitolare all’ex premier Palazzo Margherita che diventerebbe il simbolo del riconoscimento del popolo aquilano a colui che, da presidente del consiglio, coordinò la difficile ricostruzione.

Fu l’Enac, come si ricorderà, su richiesta del Comune, a intitolare l’aeroporto a Giuliana Tamburro. L’intitolazione, scrive la sorella, deriva dal fatto che Giuliana era il simbolo di una nuova generazione di donne abruzzesi la cui intelligenza non era solo al servizio della propria carriera o famiglia ma anche del paese. Fatto che evidenziò anche Miriam Mafai in un articolo su Repubblica. Anche per questo secondo la sorella Fabiola l’aeroporto di Preturo merita di portare il nome di una donna abruzzese.

Lo scalo aquilano fu intitolato a Giuliana Tamburro nel 2013: era un ingegnere elettronico Giuliana, coordinatrice del settore ricerca tecnologie e programmi dell’Enac. Aquilana ma conosciuta e stimata a livello internazionale per la sua grande professionalità e intelligenza ma anche per le sue grandi doti umane.

Di certo la lettera della sorella Fabiola darà modo di riflettere su una eventuale scelta perché per ora le ipotesi avanzate sono diverse ma nulla è stato deciso. E di certo il buon senso, ne sono certi tutti, farà virare su altro posto da dedicare al ricordo di Silvio Berlusconi.

Barbara Orsini: