Anche a L’Aquila stasera una fiaccolata per commemorare la psichiatra uccisa nei giorni scorsi a Pisa da un ex paziente
Un momento di ricordo per una giovane vita spezzata ma anche preziosa occasione per riflettere sulla quantità di episodi di violenza ai danni di operatori sanitari e sulle tutele.
L’Aquila si ferma questa sera con una fiaccolata alla Villa comunale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sugli episodi sempre più frequenti di violenza nei confronti degli operatori sanitari. Solo qualche giorno fa una psichiatra, Barbara Capovani è stata uccisa da un ex paziente. Quella di stasera è soprattutto una commemorazione che si svolge in contemporanea in diverse città italiane a partire da Pisa dove la dottoressa è stata uccisa. Si chiedono maggiori tutele per i lavoratori del settore sanitario.
La manifestazione è sostenuta dalla Società italiana di psichiatria (Sip), con la sezione abruzzese-molisana della Società italiana di psichiatria, Sipsam, e dal Dipartimento di salute mentale della Asl 1 della provincia dell’Aquila. Hanno aderito tanti ordini professionali e non solo. Una manifestazione a-politica e senza colori. Gli operatori sanitari scendono in piazza con le divise che indossano quotidianamente con fascia nera al braccio in segno di lutto.