I Vigili del Fuoco ci sono sempre. Tra le pietre dei palazzi crollati nel 2009 a schivare polvere e macerie per salvare vite animati da immensa umanità. Un legame quello con la città de L’Aquila scandito da tanti eventi, molti dei quali funesti, impossibili da dimenticare
Preziosi “alleati” dei cittadini in qualsiasi evento, dei veri angeli per molti. I vigili del fuoco c’erano anche qualche giorno fa quando la furia di una macchina impazzita ha spezzato la vita del piccolo Tommaso: loro sempre veloci, precisi ma delicati. E c’erano anche per portare a spalla quella piccola bara bianca rimasta impressa negli occhi di noi tutti.
Oggi, a 13 anni dal terremoto, sul monumento “Resistere per esistere” – dell’artista aquilano Valter di Carlo – è stata scoperta una targa. Il monumento fu donato dal comando provinciale dei Vigili alla città a ricordo di tutte le vittime della tragedia del 6 aprile del 2009 e a testimonianza dello straordinario impegno dei pompieri in quelle ore che hanno segnato un’intera regione. Il monumento, che prima si trovava in Piazza Duomo, ora è stato spostato in questo giardinetto a ricordo del sacrificio di tanti aquilani e dell’impegno dei Vigili. Molto felice, e commosso, di questo ulteriore riconoscimento il vice comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Marco D’Onofrio.