A fine mese dovrebbe essere fissata l’inaugurazione di viale Ovidio, strada riaperta dopo ben venti anni come stabilito dal nuovo piano urbano della mobilità sostenibile
Ma la riapertura di viale Ovidio già divide non per l’utilità ma per le modalità. Ma sul deflusso in centro storico per le opposizioni c’è poca chiarezza. La strada in realtà è concepita per essere a doppio senso di marcia ma l’assessore Paola Giuliani ha più volte chiarito che all’inizio sarà a senso unico a scendere verso viale della croce rossa per sperimentare come andranno le cose e anche per non sacrificare ulteriori parcheggi.
Ma nei giorni scorsi il consigliere del “Passo possibile” Alessandro Tomassoni aveva parlato di scelte confusionarie. Il punto cruciale per il consigliere, chiarito come sarà il senso di marcia all’inizio, era prevedere degli studi sui volumi di traffico e poi stabilire il da farsi, anche capendo come la riapertura impatterà con viale duca Degli Abruzzi e con il ponte Belvedere una volta terminato.
L’assessore Giuliani dal canto suo ha ribadito che altre valutazioni verranno fatte successivamente dopo la riapertura. Mancano davvero pochi dettagli. L’asfalto è stato fatto, va sistemato il verde, messe le pensiline, le postazioni per il Bike sharing, panchine e segnaletica. La strada, come si ricorderà, fu chiusa al traffico nel 2006 con un provvedimento dell’allora sindaco Biagio Tempesta.
GUARDA IL SERVIZIO DEL TG8: