Quanto stiamo vedendo arrivare dall’Emilia Romagna a poche ore dalla prima tregua della devastante alluvione di inizio settimana rimette al centro il tema della sicurezza, delle aste fluviali e della pulizia dei corsi d’acqua. Anche l’Abruzzo riflette prova a mettere in campo azioni concrete
Da tempo la provincia dell’Aquila su questo fronte chiede un riscontro alla Regione per il mantenimento delle competenze relative ai fiumi minori con una necessità di risorse pari a 1,5 milioni di euro annui per le storiche manutentive. Un problema rimasto sospeso sin dall’attuazione della legge Delrio nel 2015, che prevedeva il passaggio delle competenze sulle aste fluviali minori dalla Province ai Comuni, i quali hanno sempre rifiutato di svolgere la nuova funzione. Segnali positivi però oggi ci sono, spiega il presidente Angelo Caruso, perché c’è l’impegno della regione. La manutenzione rimane un aspetto cruciale a salvaguardia dei territori e dell’incolumità delle persone.