Nella sede di Thales Alenia Space all’Aquila sono stati realizzati due strumenti fondamentali per la missione Euclid: il trasponder e l’antenna
” Un lavoro straordinario e entusiasmante svolto nel corso di dieci anni da parte del team di programma di Thales Alenia Space e dell’intero consorzio industriale per portare a compimento questa sfidante e ambiziosa missione scientifica dell’ ESA che impiega altissime conoscenze e tecnologie disponibili in Europa – ha dichiarato Walter Cugno, VP Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space – Ringrazio di cuore il team che con i contributi da Spagna, Belgio e Francia, ha portato avanti un lavoro sinergico e puntuale confermando la capacità assoluta di Thales Alenia Space di guidare lo sviluppo di missioni scientifiche ad alto contenuto tecnologico come Euclid, un progetto che ha beneficiato dell’ esperienza acquisita in passato dalla nostra azienda con la realizzazione di numerose piattaforme scientifiche tra le quali quelle dei satelliti Herschel e Planck”.
Euclid è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per l’astronomia e l’astrofisica con lo scopo di indagare la natura della materia oscura e dell’energia oscura con il grande contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Thales Alenia Space (Joint Venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) è prime contractor per la realizzazione del satellite ed è a capo di un consorzio industriale costituito dalle maggiori aziende spaziali europee e si avvale dei contributi scientifici di Università e centri di ricerca specializzati. Euclid analizzerà come l’Universo si sia evoluto negli ultimi 10miliardi di anni per meglio comprendere la dinamica della sua espansione e il perché stia accelerando. Il lancio di Euclid è previsto non prima del 1 luglio 2023 presso la base di lancio di SpaceX a Cape Canaveral in Florida con un razzo Falcon 9, per una missione della durata di 6 anni intorno al punto Lagrangiano L2 situato a 1,5 milioni di km dalla terra.
Tutte le attività di integrazione del satellite sono state completate presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Torino. Il satellite è poi partito verso lo stabilimento Thales Alenia Space di Cannes dove sono stati eseguiti i test ambientali prima di procedere alla campagna di lancio.