L’associazione “Cittadini per il centro storico” porta le carte in procura relativamente alla vicenda del palco di San Bernardino che per diversi anni, denuncia l’associazione, è stato montato senza autorizzazioni. Ma anche per il 2024, in cui l’autorizzazione c’è, secondo “Cittadini per il centro storico” ci sono troppe ombre
E’ bufera sul palco di San Bernardino. Il Pd lo aveva denunciato in conferenza stampa ma ora l’associazione cittadini per il centro storico porta le carte in procura. Nel mirino c’è il palco dinanzi la basilica di San Bernardino usato per i cantieri dell’immaginario ma montato molto prima per permettere la realizzazione dei saggi di fine anno di molte scuole di danza. Nell’esposto si legge che la scalinata è sottoposta a vincolo monumentale.
Il Comune per il montaggio ha affidato due appalti ma senza la certificazione Soa e senza autorizzazione della soprintendenza. Insomma negli scorsi anni il palco non ed autorizzato ma è stato montato lo stesso e solo nel 2024 l’autorizzazione è stata richiesta e data ma con alcune prescrizioni che però, per gli avvocati Claudia Aloisio e Fausto Corti, il Comune non avrebbe rispettato. Per questo l’associazione vuole vederci chiaro perché, se così fosse, il Comune avrebbe pagato una ditta per un’opera abusiva.