Anche per il 2024- 25 e 2026 resterà invariata la gratuità della tratta autostradale dell’A24 tra i caselli dell’Aquila est e dell’Aquila ovest. Gratuità che è stata ripristinata dopo vent’anni rimettendo quella tratta in funzione di variante con benefici indubbi che si sono già registrati alleggerendo il traffico cittadino
Iniziativa che per il comune dell’Aquila ha dei costi: 609 mila euro di finanziamento statale straordinario ottenuto con un emendamento alla finanziaria. Importante perché tale intervento normativo blinda le risorse perché l’emendamento prevede che, nell’ambito del nuovo accordo tra la concessionaria e il ministero delle infrastrutture, qualora i costi del pedaggio dovessero essere coperti, queste risorse verranno usate anche in parte per interventi di ricostruzione post terremoto legate alla viabilità.
La prima convenzione per far diventare il tratto come una tangenziale di servizio era stata attivata dal 1 maggio 2023. A firmarla erano stati il sindaco Pierluigi Biondi e il responsabile Anas Marasco. Convenzione, come si spiegava, onerosa per il comune ma molto vantaggiosa per il cittadino. La viabilità interna è stata decisamente più libera.
Anas in questo primo anno di convenzione ha prodotto al comune, con cadenza trimestrale, il dato relativo al numero di veicoli che hanno usufruito dell’esenzione, decisamente un buon numero, che ha dimostrato dunque l’efficacia della scelta fatta. Il tratto interessato dall’esenzione è di circa 5 km. L’obiettivo era appunto decongestionare il traffico interno cittadino spostandone una parte su l’arteria autostradale. Gratis per tutti non solo per chi possiede il telepass.
Il comune aveva stanziato 100 mila euro per il 2023 e altrettanti per il 2024 e il 2025 ma è stato necessario poi mettere sul piatto un numero maggiore di risorse. L’iniziativa è stata apprezzata dall’utenza perché secondo i report di Anas in tre mesi presi di riferimento nel 2023 ad esempio, maggio giugno e luglio, quasi 90 mila utenti hanno usufruito della gratuità.