Inizia un nuovo anno scolastico, per la maggior parte degli studenti aquilani ancora nei Musp. Per il tredicesimo anno ci si ritrova in strutture spesso ammalorate dal tempo che avrebbero dovuto essere solo provvisorie
Sebbene il Comune abbia tentato di imprimere una svolta eliminando passaggi burocratici insopportabili, la realtà é che solo due scuole sono state ricostruite. Uno dei casi emblematici è quello della scuola di Sassa che ancora attende la ricostruzione. Emblematico perché ci sono i soldi, 8 milioni di euro, e c’è pure un progetto che fu presentato nel 2018. A ripercorrere i passaggi della vicenda è Silvia Frezza: una scuola che ha visto cambiare negli anni localizzazione a causa di faglie nel terreno scelto e tempi di consegna. E ad oggi non si sa a che punto si è.
“Eppure su questa scuola c’era stato un bel percorso partecipativo con tavoli e incontri che hanno coinvolto tantissimi attori e un Masterplan che teneva conto non solo della scuola ma anche del territorio circostante consegnato al Comune nel 2015 e anche di questo, spiega la commissione, si sono perse le tracce. Sembrava imminente poi l’annuncio per la posa della prima pietra di questa scuola ma ad oggi sembra tutto bloccato o silente”.