Rifiuti aquilani al Cogesa di Sulmona ma lievitano i costi. Il capoluogo per conferire dovrà sborsare 158 euro a tonnellata aspettando un accordo definitivo
Martedì scorso la partecipata che gestisce i rifiuti nella valle Peligna aveva chiuso i cancelli all’Aquila. Il 31 dicembre scorso è scaduta la convenzione tra Asm e Cogesa. Da lì un lungo tira e molla e anche polemiche da parte delle due amministrazioni comunali con scambi reciproci di accuse tra i primi cittadini. Il Cogesa all’Aquila ha chiesto un aumento di tariffa, alla fine l’Asm si è trovata costretta ad accettare seppur temporaneamente. Tutto questo in attesa di un accordo nel quale si metterà nero su bianco.
Per il Cogesa non ci sono stati problemi di natura politica ma amministrativi. E dopo 24 ore di stop L’Aquila è tornata a conferire nella discarica di Noce Mattei. Li arrivano i rifiuti di circa 60 comuni. Le questioni sul piatto dell’accordo sono due: la tariffa ma anche la qualità dei rifiuti che si vogliono più differenziati per evitare la saturazione dell’impianto.