Ci sono indagati per la morte causata dalla legionella in una palazzina Ater di Sulmona. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona ha accolto la richiesta del Pm e ha accordato una proroga di sei mesi all’attività investigativa in corso
Il fascicolo aperto dalla Procura è passato dal registro degli ignoti a quello dei noti. Le indagini si stanno concentrando sui rappresentanti dell’Ater e su quelli della ditta che ha operato nell’abitazione della 64 enne deceduta il 21 ottobre 2022 al policlinico Umberto I di Roma. A confermare la causa del decesso è stata la scheda Istat rilasciata dal nosocomio, acquisita dal
magistrato titolare dell’inchiesta insieme alle cartelle cliniche e all’intera documentazione medica che fa capo ai nosocomi di Sulmona (dove è stata svolta la diagnosi) e di Roma, dove la donna è deceduta poche ore dopo il ricovero. L’inchiesta è scaturita dalla denuncia querela, presentata a metà gennaio, dalla famiglia della 64enne che ha chiesto alla Procura di fare chiarezza sulla vicenda e stabilire se sussistano eventuali imperizie od omissioni sulle procedure adottate nella fase di installazione di una caldaia.