A Sulmona il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, presenta il suo ultimo libro e risponde a domande e curiosità sull’esito del voto, “ha vinto l’astensione”, e la crisi del M5s
“Credo che al primo turno abbia vinto la destra, al secondo la sinistra, in tutte e due purtroppo, ha vinto l’affluenza bassa, quindi l’astensione. In ogni caso buon lavoro ai nuovi sindaci, noi siamo molto contenti come Italia Viva, perché abbiamo triplicato i nostri amministratori di prima, ma tutto ciò premesso, sappiamo che le politiche sono un’altra cosa”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Sulmona, al Teatro Maria Caniglia, dove ha presentato il suo libro “Il Mostro”. “Meno male che c’è Draghi”. Così Matteo Renzi rispondendo sulla tenuta del Governo. “Ci fosse stato Conte sarebbe stato un
problema. Però, avete visto, Conte poverino, io non lo attacco nemmeno più. Quando ero solo io ad attaccarlo tutti lo magnificavano, lo adulavano. Adesso è attaccato anche dal proprio interno, fa quasi tenerezza. Lasciamo che i grillini terminino la loro corsa, lo dicevamo un anno fa, il M5S è finito, è stata un’illusione che come un palloncino, più, si è bucato”.
Alla domanda se Italia Viva possa fare la stessa fine alle prossime politiche, Renzi ha aggiunto: “Italia Viva è già stata data per morta da tutti in questi anni, e tutte le volte che ci dicevano Italia Viva è finita, zac, prima abbiamo mandato a casa Salvini al Papete, poi quando tutti i sondaggi ci davano per scomparsi abbiamo mandato a casa Conte e abbiamo portato a casa Draghi. Più ci dicono che noi non contiamo niente e più gli dimostriamo che siamo il vero unico voto utile che c’è in questo Paese”.
Rispondendo al sindaco di Pesaro Matteo Ricci sul fatto che alle prossime politiche non ci sia spazio per un Terzo Polo Renzi ha replicato: “Voglio bene a Matteo, è un bravissimo ragazzo, che abbiamo voluto sindaco, gli abbiamo dato tanti incarichi, lo ricordo ancora quando diceva che Renzi stava sbagliando tutto e che avrebbero trovato i voti per fare il Conte Ter, senza di noi. Un ottimo sindaco ma come capacità di previsione politica, può migliorare”.
“Chi legge il mio libro esce dicendo ma siamo sicuri che sia vero? Che sia un saggio e non una fiction? È tutto vero. Purtroppo è tutto vero. Anzi quando faremo l’edizione aggiornata e rivista farà ancora più scalpore perché quello che è accaduto, levato il nome Matteo Renzi, metteteci Mario Rossi, dovrebbe sconvolgere i cittadini. Credo che questo sia il punto fondamentale. Credo che sia un libro che
chi lo legge alla fine mi dice: mi è toccato comprare una pasticca di Maalox per vincere le difficoltà che mi provocava, davanti la lettura. Un libro che non ho fatto per me, io posso difendermi quando mi accadono certe cose, ma un cittadino normale no. E quindi è giusto difendere anche loro”.“Dico che chi sbaglia deve pagare”. Così Matteo Renzi a proposito del potere della magistratura di poter condizionare la vita dei cittadini. “i giornalisti se sbagliano pagano, i medici se sbagliano pagano, gli automobilisti che passano con il rosso vengono sanzionati. I magistrati sbagliano e nessuno gli dice niente, così non va bene”.