La Stazione Ornitologica Abruzzese dice no all’ennesima cava da 400 mila metri cubi da realizzarsi a Tempera, frazione dell’Aquila
La Stazione Ornitologica Abruzzese nelle osservazioni ha fatto notare delle criticità anche su altri elementi. Verrebbero abbattuti gli alberi che ospitano una colonia di Airone cenerino, la cui nidificazione è tutelata dalle leggi, non viene chiarita dai nuovi proponenti, estranei alle vicende e alle problematiche del sito risalenti nel tempo, la situazione ambientale attuale della cava in relazione ai gravissimi fatti riferiti dalla Commissione parlamentare, alcune delle particelle catastali rileva ancora la stazione, coinvolte nel progetto in realtà sarebbero gravate da uso civico. Pertanto è stato richiesto l’accertamento della reale condizioni e disponibilità delle stesse. Altre motivazioni riguardano la vicinanza del fiume Vera e l’area inoltre è agricola.
Chiunque può presentare le proprie osservazioni entro il 8 febbraio 2022 al comitato VIA della Regione Abruzzo. Per la SOA insomma non si può continuare a bucare le montagne abruzzesi quando è necessario, anzi, obbligatorio per le normative comunitarie, puntare sul riutilizzo dei materiali inerti.