Zero, Pooh, Tozzi e Lauro tra le star della 730esima Perdonanza

Renato Zero, i Pooh, Umberto Tozzi, Achille Lauro e tanti altri artisti alla Perdonanza numero 730. Svelato oggi il programma artistico in Comune

Si alza il sipario sulla Perdonanza numero 730. Il programma artistico è stato annunciato oggi a Palazzo Margherita dal sindaco Pierluigi Biondi, dal vice sindaco Raffaele Daniele e dal direttore artistico Leonardo De Amicis. Come sempre grandi nomi che si alterneranno. Torna in città Renato Zero, chiuderanno l’evento celestiniano i Pooh. Ci saranno Achille Lauro, Umberto Tozzi, Malika Ayane, Colapesce e Di Martino, Tiromancino, The Kolors e sarà ospite con un suo show anche Ezio Greggio.

Come sempre grandi spettacoli confezionati appositamente dal maestro De Amicis per la citta’. Si parte il Il 23 agosto al teatro del perdono a Collemaggio con la cerimonia di apertura che sarà presentata come ogni anno da Lorena Bianchetti. L’arrivo del fuoco del perdono e l’accensione del tripode alle 20 daranno il via ad una serata di emozioni con tanti artisti che saliranno sul palco: The Kolors, Malika Ayane, Colapesce Di Martino, Tiromancino, il tenore Gianluca Terranova e Renato Zero. L’orchestra come sempre sarà del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila con il coro che raggrupperà le esperienze più importanti della città con due voci recitanti Ambra Angiolini e Luca Violini.

Nel programma il 24 alla scalinata di San Bernardino torna anche il gala’ internazionale di danza. Il 25 agosto si ripete anche l’esperienza di L’Aquila suona con le band locali in centro storico. Il 26 agosto in Piazza Duomo, Achille Lauro e Rose Villain. Il 27 a Collemaggio Umberto Tozzi con i suoi indimenticabili successi. Il 29 alla scalinata di San Bernardino sarà la volta di Ezio Greggio, che racconterà 40 anni di cinema e tv. A chiusura il grande concerto dei Pooh, il 30 agosto, a Collemaggio. Nel mezzo ovviamente tutta la parte religiosa con il clou della Perdonanza che sarà il 28 agosto con il tradizionale corteo storico della bolla e con l’apertura della porta santa.

 

Massimo Giuliano: