Tappa pescarese per la campagna nazionale itinerante dell’Ugl sul tema della partecipazione attiva dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese.
Avviato l’iter parlamentare per l’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese. Una svolta epocale, ma che giunge perfino in ritardo, che andrebbe a cambiare radicalmente il rapporto tra datore e lavoratore e che rappresenta uno strumento di democrazia economica e di sviluppo per l’intero sistema. La Cisnal prima e l’Ugl poi da decenni portano avanti questa battaglia ed in questa fase di definizione, finalmente, portano sul tavolo proposte di attuazione concreta:
“Chiediamo l’istituzione del comitato di partecipazione nelle aziende tra i 100 e i 500 dipendenti – spiega Gianna De Amicis Segretario Confederale Ugl – un organismo di vigilanza eletto dai lavoratori; l’istituzione del comitato di gestione nelle aziende sopra i 500 dipendenti, organo di governo dell’azienda con la presenza di una rappresentanza elettiva dei lavoratori; la previsione dei rappresentanti dei lavoratori nei Consigli di amministrazione delle aziende a partecipazione pubblica; l’azionariato dei lavoratori nelle Spa; la partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa in una misura non inferiore al 10%, utili da assegnare ai lavoratori con una tassazione massima del 5%.”