Le paure dei Pescaresi? Crisi Economica e microcriminalità. E’ quanto emerge da uno studio del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali dell’Università “G. d’Annunzio”.
il 51,4% dei pescaresi intervistati teme il disagio economico: perdita del lavoro su tutti. Il 23,4% teme la microcriminalità, in particolare scippi e furti nelle abitazioni; il 14,5% l’inquinamento ambientale; l’8,5% i flussi migratori, profughi ed immigrati; l’1,8% atti di terrorismo internazionale e solo lo 0,4% le catastrofi naturali. I dati illustrati stamane in un convegno alla presenza tra gli altri del Questore di Milano, già capo della Squadra Mobile di Pescara, Luigi Savina. L’analisi dello studio affidata al Professor Antonello Canzano:
“Il peso della crisi economica che stiamo ancora attraversando é molto sentito dalla popolazione, l’improvvisa perdita di un posto di lavoro, una spesa inattesa, insomma tutto ciò che può ridurre le famiglie ad uno stato di povertà, spaventa moltissimo i pescaresi. In secondo piano la paura della criminalità, non tanto di quella organizzata che a Pescara evidentemente e fortunatamente non ha mai particolarmente attecchito, ma della microcriminalità, furti nelle abitazioni, rapine e scippi in strada.”
il servizio sulle paure dei pescaresi: