In Provincia, a Pescara, gli studenti del liceo classico d’Annunzio hanno incontrato Giovanni Impastato, fratello di Peppino, giornalista e attivista ucciso dalla mafia nel 1978, nell’ambito del progetto “I fiori della Memoria”.
Il progetto è stato presentato dalla Compagnia dei Merli Bianchi e da Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato in collaborazione con Anpi Pescara e con il patrocinio della Provincia di Pescara. L’obiettivo è incontrare i giovani e la comunità attraverso la voce e le parole di Giovanni Impastato.
Stamani, Giovanni Impastato, che ha raccolto l’eredità del fratello, si è rapportato con i ragazzi del liceo classico “G. d’Annunzio” di Pescara per affrontare i temi della legalità e per parlare della necessità di combattere la mafia e ogni altra forma di sopruso, che ledono i principi costituzionali e mortificano la dignità della persona. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il prefetto, la preside del d’Annunzio e i rappresentanti dell’ANPI Pescara.
Domani, sabato 2 ottobre alle ore 10.30, nei pressi della scuola dell’infanzia di Santa Teresa, grazie all’impegno del Comune di Spoltore sarà inaugurata la via intitolata a Peppino Impastato, alla presenza del fratello Giovanni che incontrerà gli studenti e la cittadinanza. Nel pomeriggio, alle ore 17, al teatro “Gianni Cordova” di Pescara sarà presentato il libro “Mio fratello. Tutta una vita con Peppino”: saranno presenti l’autore, Giovanni Impastato, e la presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi, Luisa Impastato.