Goletta Verde sul mare, Sosinfrastrutture per strade e ponti. Legambiente lancia una nuova campagna sulla scia della tragedia di Genova.
Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, le ultime scosse di terremoto in Molise e i cambiamenti climatici che mettono a dura prova i nostri territori, è tornata forte l’attenzione nella nostra regione sul tema della sicurezza. Il tutto ci riporta ad inseguire le emergenze del momento, nella riscoperta della fragilità del nostro territorio e dell’invecchiamento delle infrastrutture esistenti. Uno scenario, in fondo, non molto diverso da quello nazionale e non troppo lontano dal dibattito generale che ci proietta su contenuti sempre più marcati. Del resto, l’allarme lanciato dall’Istituto di tecnologia delle Costruzioni del Cnr non fa sconti, il problema è nazionale, manca una regia di ampio respiro e non c’è una conoscenza complessiva delle infrastrutture a rischio. E’ necessario che quelle ‘a fine vita’ siano controllate e valutate nel loro stato e, al tempo stesso, va alimentata e fatta crescere nella nostra società ‘la cultura della manutenzione’ come opera pubblica prioritaria di sicurezza e occupazionale. Oggi, con l’iniziativa di cittadinanza attiva #SosInfrastruttureSicure si vuole dare un contributo in questa duplice direzione e mettere i cittadini nella condizione di avere uno strumento utile a unire le tante segnalazioni che già provengono dai territori ma che non ancora giungono ad una lettura completa ed esaustiva.
“Attraverso una semplice segnalazione via e-mail – dichiara Francesca Aloisio, Direttrice di Legambiente Abruzzo – sarà possibile fornire i riferimenti fotografici dell’infrastruttura e descrivere le anomalie riscontrate, in modo da poter attivare successivamente le autorità competenti (qualora risultasse necessario) e da superare il mero allarmismo. Inoltre, per ulteriori informazioni sarà possibile contattare anche il centro servizi della Green station di Pescara.”
“In questi giorni – aggiunge Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo – si è già avviato il lavoro su un primo quadro relativo alle realtà critiche, in parte già attenzionate in passato ma che sollevano attenzioni e risposte nuove alla luce delle ultime sollecitazioni ricevute. L’insieme delle segnalazioni e riscontri costituiranno la base di approfondimento delle specificità territoriali e di report informativi, oltre che essere uno strumento per contribuire a sollecitare l’indirizzo di future risorse sulla manutenzione e sicurezza delle infrastrutture. Infine, questa campagna vuole essere un ulteriore sprono a mettere in campo le migliori competenze scientifiche e ragionare insieme su un nuovo modello di mobilità sostenibile, più attento alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini.”
Il servizio del Tg8