Un progetto per la tutela della biodiversità che sfrutta le torri di comunicazione cellulare per monitorare lo stato di salute dell’ambiente
L’iniziativa è stata presentata a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, dal tower operatore INWIT e dall’associazione ambientalista Legambiente. Nel corso dell’incontro sono state spiegate le modalità di realizzazione del progetto che prevede l’utilizzo delle infrastrutture digitali e condivise di INWIT, in una logica “tower as a service”. Attraverso specifici strumenti per la raccolta dati verranno monitorati alcuni parametri ambientali relativi alla qualità dell’aria in due Parchi nazionali e due Riserve regionali. Nello specifico, saranno interessati dal progetto: il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella, la Riserva Naturale Zompo lo Schioppo e la Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio. “Questa partnership sottolinea l’importanza della collaborazione tra INWIT e Legambiente a protezione della biodiversità e degli ecosistemi più fragili. Il progetto parte proprio dalla consapevolezza che l’Italia è un hotspot di biodiversità, preziosa e da proteggere dai sempre maggiori rischi posti dal cambiamento climatico. La tutela della biodiversità è stata anche identificata come uno dei temi rilevanti per INWIT nel Piano di Sostenibilità, con la valutazione degli impatti e delle opportunità delle infrastrutture”.