legge regionale No Triv: Impugnativa del Consiglio dei Ministri perchè interviene su competenze specifiche dello Stato.
L’impugnativa riguarda la Legge della Regione Abruzzo su provvedimenti urgenti per la tutela dell’Ambiente e dell’ecosistema della costa abruzzese. In una nota Palazzo Chigi spiega che l’opposizione riguarda la parte in cui si impone il divieto delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare, in quanto questo aspetto é di esclusiva competenza statale.
“Renzi sta cercando in tutti i modi di impedire ai cittadini di esprimersi sull’estrazione petrolifera in mare prevista dallo Sblocca Italia. Lo fa cercando di rivedere le sciagurate norme dello Sblocca Italia ma anche impugnando la legge della Regione Abruzzo “Provvedimenti urgenti per la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema della costa abruzzese”. Una cosa gravissima- Lo afferma il deputato abruzzese di Sinistra Italiana commentando la notizia – Chi vuole salvare i mari e le coste italiane dalle norme dello Sblocca Italia sulla liberalizzazione delle trivellazioni petrolifere è un fronte ampio, ben radicato sui territori e sostenuto dalle amministrazioni locali. Renzi modifichi la politica energetica del Paese e archivi per sempre l’inutile e pericolosa ricerca del petrolio italiano.”
“Lo avevamo detto fino a perdere il fiato- commenta Sara Marcozzi consigliera regionale pentastellata- questa legge è stata l’ennesimo palliativo mediatico e oggi il Consiglio dei Ministri presenta il conto. Abbiamo a che fare con un Governo centrale”- continua Sara Marcozzi – che sta in tutti i modi dimostrando il totale disinteresse per la nostra Regione e per uno sviluppo sostenibile”.