La lettera delle lavoratrici e dei lavoratori in merito alla chiusura della Ball di San Martino sulla Marrucina ai clienti: “L’azienda ci ripensi.”
Pubblichiamo, di seguito, la lettera delle lavoratrici e dei lavoratori della Ball di San Martino sulla Marrucina.
“Siamo le lavoratrici e i lavoratori della Ball Beverage Packaging di San Martino sulla Marruccina in provincia di Chieti, multinazionale leader nella produzione di contenitori in alluminio per bevande. Lo scorso mese la direzione aziendale inaspettatamente ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento ma, nell’incontro tenuto presso il ministero dello Sviluppo economico lo scorso 15 novembre, ha dato l’impressione di poter rivalutare la decisione presa, accogliendo la proposta del ministero e delle organizzazioni sindacali di utilizzare gli ammortizzatori sociali con l’obiettivo di mantenere lo stabilimento abruzzese e salvaguardare i nostri posti di lavoro da cui dipendono 70 famiglie. Ieri mattina, in barba agli impegni assunti in quella sede, e mostrando nessun rispetto verso le Istituzioni oltre che verso i lavoratori e le loro famiglie, la direzione aziendale ha affisso in bacheca un comunicato con il quale informa la cessazione immediata delle produzioni. Il peggior modo possibile di chiudere un’attività, senza preoccuparsi minimamente dei lavoratori e delle pesanti ricadute sul territorio, questo per mano di manager senza scrupoli e senza un minimo di rispetto verso lavoratori e istituzioni. Una decisione del tutto irragionevole e inaspettata che spazza via con un comunicato lapidario anni e anni di “know-how”, lavoro, e con esso i nostri sogni. Noi chiediamo, alla luce del vostro codice etico, di fare voi stessi da interlocutori, chiedendo alla Ball di tornare sui propri passi. Vi chiediamo di raccogliere e condividere la nostra rabbia nei confronti di chi non ha rispetto per il nostro lavoro, le nostre famiglie, le Istituzioni e quindi, il nostro paese. Ve ne saremo immensamente grati come cittadini, lavoratori italiani e come consumatori”.
Ball Packaging conferma l’intenzione di chiudere lo stabilimento di San Martino sulla Marrucina e di sviluppare l’altro presente in Italia, quello di Nogara, in provincia di Verona. E’ quanto si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dall’azienda che in Abruzzo conta 70 dipendenti, con altre 15 persone coinvolte nell’indotto. L’amministratore delegato di Ball Beverage Packaging Italy Lorenzo Garbellini precisa che l’informazione circolata sull’intenzione di Ball di delocalizzare la produzione in Serbia non è corretta.
L’ad Garbellini spiega che : “Lo scorso 11 ottobre Ball Corporation ha annunciato l’intenzione di cessare la produzione nello stabilimento di San Martino sulla Marrucina a fine dicembre 2018, nonché di convertire una linea di produzione nel suo stabilimento produttivo di lattine ‘sleek’ a Nogara. La fornitura di lattine ‘sleek’ al mercato italiano provenienti dagli stabilimenti in Serbia e in Spagna avverrà solo per parte del 2019, dopodiché lo stabilimento di Nogara provvederà alla fornitura di questa tipologia di lattine al mercato italiano. Abbiamo già informato i nostri clienti italiani che, dal 4/o trimestre 2019, riceveranno la forniture di lattine ‘sleek’ dallo stabilimento di Nogara. Come parte del processo negoziale con il sindacato, Ball ha offerto alcune opzioni di ricollocamento dallo stabilimento abruzzese ad altre posizioni in Ball Beverage Packaging Europe”.