L’ex del Pescara Omeonga: “Sono stato malmenato dalla Polizia”

L’ex calciatore del Pescara Stephane Omeonga, che milita in un club israeliano, ha raccontato di essere stato malmenato da poliziotti italiani sul volo Roma – Tel Aviv

La disavventura sarebbe accaduta nel giorno di Natale su un volo di linea Roma-Tel Aviv. Omeonga ha raccontato sui social di avere subito una ingiustificata violenza da parte della polizia italiana, prima a bordo dell’aereo e poi in una stanza dell’aeroporto.
Il giocatore belga, con trascorsi nel Genoa, nell’Avellino e nel Pescara (stagione 2020/2021), nel raccontare l’episodio ha commentato:
“Come essere umano e come padre, non posso tollerare alcuna forma di discriminazione”.

Secondo la sua versione dei fatti, in parte documentata da un video su Instagram, sarebbe stato costretto a scendere dall’aereo, il volo Bruxelles-Tel Aviv con scalo a Roma Fiumicino. Una volta a terra, ammanettato, sarebbe stato malmenato dai poliziotti che successivamente lo hanno ammanettato. La versione delle forze di polizia invece discorderebbe da quanto raccontato dal calciatore.

Pare che Omeonga fosse stato inserito nella black list di Israele e quindi una volta arrivato a Fiumicino, sarebbe stato invitato a scendere dall’aereo, nonostante tentasse di spiegare di essere  cittadino belga e calciatore. Secondo la versione della polizia invece il centrocampista si sarebbe rifiutato di lasciare l’aereo per 20 minuti. Omeonga sarebbe stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.