Un referendum tra i dipendenti di Lfoundry di Avezzano per esprimersi sulla nuova turnazione: è la proposta della Uilm Uil nazionale. Intanto la Cgil spiega che esiste già una turnazione sperimentale messa in atto nel 2018.
Una sperimentazione che, secondo Elvira De Sanctis della Fiom Cgil potrebbe aiutare ad abbattere i costi e nello s tesso tempo agevolare i lavoratori.
Chiamare i lavoratori di LFoundry a esprimersi, tramite un referendum, sulla turnazione da adottare per la nuova vita dell’azienda avezzanese punto di riferimento nel settore della microelettronica e dei semiconduttori, da pochi mesi passata nelle mani di una nuova proprietà, la cinese Wuxi.
L’idea di indire una sorta di referendum è della Uilm-Uil nazionale e nasce dall’esigenza di raggiungere tutti i 1.500 dipendenti di Lfoundry, che si avvia verso un’importante riorganizzazione interna. Già un terzo dei lavoratori nelle scorse settimane si è espresso, durante le varie assemblee nello stabilimento, contro il passaggio dalla storica turnazione delle 12 ore a quella classica di 8 ore, proposta quest’ultima dalla nuova proprietà per tagliare il costo del lavoro reputato troppo alto.
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