Il consiglio comunale di Avezzano chiede tavolo di crisi. Azienda non arretra sui tagli
Monitorare l’implementazione del piano industriale dell’azienda, che prevede il taglio di oltre 100 posti di lavoro e sollecitare misure di salvaguardia per l’occupazione. E’ l’indirizzo che è arrivato questa mattina dal consiglio comunale di Avezzano che si è tenuto in seduta
straordinaria. Nel corso dell’assise è stato approvato un ordine del giorno per “attivare il tavolo regionale di crisi e coinvolgere i consigli comunali della Marsica, con l’impegno di trasmettere il documento alle rappresentanze parlamentari per una soluzione concreta e condivisa”-. “Bisogna alzare il livello e far capire al governo che questo è un sito di valore in cui investire. Abbiamo trovato cinque ettari da destinare a ridurre i costi energetici per LFoundry.
L’obiettivo non è solo salvare 100 dipendenti ma rilanciare l’intero sito”- afferma il sindaco di Avezzano. Gianni Di Pangrazio. Intanto si è chiuso con una fumata nera il primo vertice tra azienda e organizzazioni sindacali. I vertici dello stabilimento marsicano hanno confermato il licenziamento di 100 operai interinali a fine anno. Domani e il 18 novembre si svolgeranno altri due vertici prima dell’incontro in Regione
fissato per il 21.