Al liceo classico Ovidio di Sulmona oggi la prima campanella dopo 16 anni e dopo la ristrutturazione post sisma
Non è stata proprio una riapertura della porta – che era già avvenuta prima di Natale con il taglio del nastro, al momento della riconsegna dell’edificio – ma quella di oggi è stata una giornata forse ancora più significativa per gli alunni e i docenti del liceo classico Ovidio di Sulmona.
Infatti 16 anni dopo la chiusura causa sisma, la scuola è tornata a fare ciò che dovrebbe: accogliere i suoi giovani studenti. La campanella è suonata oggi, dopo la riconsegna dell’edificio scolastico avvenuta lo scorso 21 dicembre.
I versi di Ovidio e le note di ‘Imagine’ hanno scandito i momenti della cerimonia e accompagnato il ritorno degli studenti tra i banchi.
<È un’emozione palpabile che segna l’inizio di un nuovo percorso per tutti – ha esordito la preside, Caterina Fantauzzi – Per costruire l’identità di una scuola sono importanti anche le mura che la ospitano. Finalmente torniamo nella nostra scuola che è anche un bene storico e culturale che dobbiamo difendere>.
Gli interventi, che hanno avuto un costo di sei milioni di euro, erano partiti il 28 settembre 2022, dopo anni di lungaggini burocratiche. A eseguire i lavori, affidati con appalto integrato, è stata l’impresa Salvatore & Di Meo.
(Nella foto l’inaugurazione del 21 dicembre)