Crescere e viaggiare imparando l’inglese senza lasciare la propria città: un progetto europeo mette in rete 44 scuole, tra queste la Chiarini-De Lollis di Chieti
Uno spazio online in cui insegnanti e studenti possono collaborare e sviluppare progetti fra scuole di 44 Paesi europei per scambiare buone pratiche, sviluppare competenze linguistiche e professionali.
In questo ambito anche quest’anno è stata premiata la scuola secondaria di primo grado Chiarini-De Lollis di Chieti con lo European Twinning School Quality Label 2023/ 2024. Si tratta di un importante riconoscimento per avere promosso i valori della condivisione, dell’inclusione e dello scambio culturale attraverso l’uso della lingua inglese.
Dopo la pandemia, si è interrotta l’esperienza dell’Erasmus, ma le insegnanti della Chiarini- De Lollis hanno trovato una valida alternativa aderendo al progetto ETwinning, una community per le scuole.
Dopo aver già ottenuto diversi National Quality Labels, quest’anno la Chiarini- De Lollis ha ricevuto anche il prestigioso European Quality Label, assegnato solo ai progetti con il punteggio più alto.
Il primo progetto premiato è stato lo UM “U&ME Buddies indeed” della classe 1A che si è confrontata con 11 nazioni.
<Autostima, emotività e amicizia sono state le parole chiave di questo progetto che, attraverso strategie efficaci, ha facilitato l’inclusione sociale, rimuovendo le barriere educative e promuovendo il benessere nella classe e di conseguenza in tutta la scuola – dichiara la professoressa referente del progetto per la scuola Chiarini, Letizia Tartaglia-. Gli studenti hanno sviluppato competenze fondamentali, come cittadinanza, pensiero critico, risoluzione dei problemi e creatività. In team internazionali, i ragazzi hanno lavorato sull’inclusione sociale attraverso lo sport, l’arte, la musica, il teatro, acquisendo maggiore fiducia in se stessi, usando la tecnologia e l’intelligenza artificiale, creando relazioni positive, utilizzando l’inglese come lingua veicolare>.
L’altro progetto dal titolo “Christmas in my land”, ha visto 9 nazioni confrontarsi con gli studenti delle classi 2A delle Chiarini e 2E delle De Lollis.
<Aspetti romantici e innovazione sono stati i tratti caratteristici di questo progetto, il cui obiettivo è stato condividere elementi culturali come la lingua e le tradizioni legate al Natale sviluppando la tolleranza e il rispetto per le differenze culturali – spiega la Professoressa Cecilia Manzini della De Lollis. Da un lato la tecnologia ha permesso agli alunni di sviluppare competenze linguistiche e digitali, dall’altro la creazione di biglietti natalizi da inviare per posta ai ragazzi partner e l’attesa di riceverne, ha fatto vivere un’esperienza lontana dalla loro dimensione di nativi digitali>.
Tra i punti di forza dei progetti EeTwinning vanno segnalate le attività collaborative che si svolgono in gruppi internazionali, i collegamenti online e la condivisione attraverso numerosi strumenti digitali, senza tralasciare l’uso della lingua inglese in contesti reali, la curiosità e la motivazione come elementi per l’inclusione.
Tutte le attività vengono pubblicate in ESEP (European School Education Platform), organizzate in angoli espositivi in ogni scuola, condivise con le altre classi della scuola, con le famiglie e sui social media.