Londra: arrestato l’ex pilone dell’Aquila Rugby Lorenzo Bocchini con l’accusa di produzione e spaccio di metanfetamine. L’ex rugbista Lorenzo Bocchini, con un passato sportivo con i neroverdi, ma anche con Rovigo e Viadana, da angelo del sisma si è trasformato in spacciatore di droga. Per questo motivo è stato arrestato a Londra.
L’ex giocatore di L’Aquila, Rovigo e Viadana, Lorenzo Bocchini è stato arrestato nella giornata di ieri a Londra con l’accusa di produzione e spaccio di metanfetamine. L’ex pilone italo-sudafricano aveva organizzato insieme al fratello Alessandro un vero e proprio sistema di produzione e spaccio di droga nell’ area londinese, ‘facilitato’ dalla copertura di un Uber che si occupava dello spaccio. La polizia, perquisendo il ‘laboratrio’ dei fratelli Lorenzo ed Alessandro Bocchini, ha trovato 300.000 Sterline in droga e 33.000 Sterline in cash. Coinvolta in questa faccenda anche la moglie del fratello Alessandro, Justine, condannata a quattro anni di reclusione e sei ad Alessandro. Lorenzo Bocchini ha giocato in Italia dal 2000 al 2010. Bocchini è molto conosciuto all’Aquila, dove ha giocato per anni e soprattutto è ricordato per essere uno dei rugbisti che nel 2009 diede man forte ai terremotati: si precipitò insieme ad alcuni compagni per evacuare il reparto di Geriatria dell’ospedale San Salvatore colpito dal sisma, venne premiato con una medaglia al merito civile dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.