C’è anche L’Aquila negli studi per la lotta al Covid. In particolare l’Ospedale San Salvatore, l’Università e l’azienda biofarmaceutica Dompè sono parte di uno studio coordinato a livello nazionale dallo Spallanzani sull’uso di un farmaco a base di Raloxifene sui pazienti affetti da Covid ma con pochi sintomi.
Secondo lo studio in questione il Raloxifene può bloccare la replicazione del virus e, dunque, impedire la progressione della malattia. L’uso del farmaco potrebbe, inoltre, avere un impatto positivo anche sul sistema immunitario. All’Aquila sono coinvolti nello studio 15 pazienti, come spiega il primario di Anestesia e Rianimazione Franco Marinangeli: “Molti altri sono stati arruolati dagli ospedali coinvolti nel progetto medico scientifico per avere, così, un bacino ampio ed esaustivo per valutare la risposta e la tollerabilità del Raloxifene”.
Altro aspetto innovativo dello studio è dato dal coinvolgimento di pazienti curati a domicilio facendo ricorso alla telemedicina: sarà così possibile valutare ogni giorno tutti i parametri dei pazienti.