Lucoli, i cittadini raccolgono 300 firme contro la riduzione delle corse Tua e strada 696 a rischio idrogeologico. Il sindaco di Lucoli: “Chiuderò la strada alla prima comunicazione di meteo avverso”.
Una scuola elementare chiusa quest’anno dopo decenni di vita e di storia, sotto i colpi dello spopolamento e delle regole stringenti del Miur sul tetto minimo delle iscrizioni; una farmacia a rischio chiusura perché i clienti sono sempre di meno, un segretario da dividere con altri Comuni. Ora, anche il servizio di trasporto pubblico è ridotto al lumicino. Arriva da Lucoli il grido di allarme per il continuo impoverimento delle aree montane, private di servizi per “meri obiettivi di bilancio ed economici”.
E’ il sindaco del primo Comune dell’Altopiano delle Rocche, Valter Chiappini a fare un appello alla politica: razionalizzare sì, ma senza mai perdere di vista il futuro dei piccoli Comuni che pure la politica regionale e nazionale dicono di voler preservare.
Alle porte dell’inverno è anche un’altra la preoccupazione del sindaco di Lucoli: la tenuta della strada statale 696, che dal casello di Tornimparte conduce a Campo Felice e alle Rocche: è a rischio valanga e frana: basterebbe una scossa di terremoto per provocare il crollo di centinaia di massi.