Maltempo Abruzzo: caduti altri due alberi a Pescara. Lunedì via ai controlli

Anche se la pioggia ha ripreso a cadere, la tregua di ieri ha riportato quasi alla normalità le zone più colpite dal maltempo in Abruzzo. A Pescara caduti altri due alberi nella zona della Pineta, lunedì via ai controlli

“Il bilancio degli alberi caduti in città a seguito della pioggia degli ultimi giorni diventa sempre più pesante. Nelle ultime ore si sono verificati altri due crolli, entrambi nelle strade che abbiamo già chiuso al transito nei giorni scorsi. Uno è avvenuto in via della Pineta e l’altro in via D’Avalos, nelle aree dichiarate inaccessibili proprio perché c’era il pericolo che si verificassero altri crolli improvvisi. E questo pericolo esiste tuttora per cui non posso che confermare le decisioni assunte nei giorni scorsi”. Lo dice l’assessore alla Manutenzione del Verde pubblico Cristian Orta che sintetizza gli interventi eseguiti nelle ultime ore e quelli da realizzare lunedì. “Nell’area della Pineta nord abbiamo messo in sicurezza i pini che rendevano la viabilità non sicura e la Riviera è stata riaperta alle auto, nel tratto in cui era stato limitato il transito, ma resta impercorribile il marciapiedi. Come era stato già previsto dai tecnici, a seguito della valutazione di tutti gli alberi esistenti, sono stati abbattuti sei pini, perché erano ritenuti a rischio: un intervento, questo, che le condizioni generate dal maltempo hanno solo accelerato ma che comunque era inevitabile per la condizione di quegli alberi. Lunedì passeremo alla zona sud, cioè alla Pineta dannunziana dove va esaminata la situazione di due pini che si affacciano sulla strada, e di altri tre alberi situati nell’area privata vicina alla Pineta, per valutare come eseguire la messa in sicurezza (l’area è quella dell’ex galoppatoio). La Pineta resta chiusa perché, nel momento in cui smetterà di piovere, andrà effettuato un monitoraggio del polmone verde, per rilevare eventuali criticità. Se ne occuperà il personale del Comune mentre Pescara Multiservice si attiverà per capire se ci sono le condizioni per riaprire i parchi”. Orta conclude ringraziando “il personale comunale del settore Verde ma anche la Polizia locale e i vigili del fuoco, tutti intervenuti in maniera tempestiva per le operazioni necessarie a garantire la sicurezza”.

A Pescara, dove il fiume era uscito dagli argini in alcuni punti, le golene nord e sud sono state state riaperte al transito. Il fiume tuttavia resta sorvegliato speciale poiché, come rileva il Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile, è ancora oltre la soglia di allarme, così come l’Alento e l’Orta. Sempre a Pescara è stato chiuso il Centro operativo comunale.

“Sono proseguiti anche questa mattina i controlli dei volontari del Gruppo di protezione civile comunale sul territorio di Pescara per monitorare il fiume e valutare la situazione in città” ha comunicato l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Pignoli.

Ieri Pignoli ha assistito all’intervento della polizia locale e dei vigili del fuoco in via Lungaterno sud dove un albero è stato messo in sicurezza, con la rimozione di alcuni rami, e un altro è stato delimitato per segnalare il pericolo.

“Abbiamo effettuato 40 interventi, in varie zone della città, con un numero più alto di chiamate arrivate al Coc da Porta Nuova, e una richiesta ci è arrivata anche da Caramanico. Al momento non si registrano situazioni di pericolo per ciò che riguarda il fiume, il livello del corso d’acqua risulta rientrato nella normalità. Le squadre del Comune sono già in azione con sei operai per realizzare l’asfalto a freddo e chiudere le buche più grandi e profonde: una soluzione che, seppur temporanea, consente di rendere più sicure le nostre strade, danneggiate dalla pioggia di questi giorni. Si proseguirà anche nei prossimi giorni. Corre l’obbligo di invitare tutti alla massima prudenza perché l’allerta meteo è prevista fino a martedì. Anche se le condizioni meteo stanno volgendo al miglioramento, da parte della Protezione civile comunale è garantita la reperibilità di due squadre per turno, h24, fino a martedì, per il controllo della golena e per eventuali allagamenti stradali. E c’è la disponibilità di quattro idrovore”.

Oggi allerta gialla in tutta la regione, con criticità ordinaria e rischio idrogeologico per temporali. Nel bacino del Pescara vige il rischio idraulico diffuso.

Nelle ultime ore Vigili del fuoco e forze dell’ordine sono stati impegnati in numerosi interventi dovuti a smottamenti, cadute di alberi e allagamenti di garage e cantine. Particolare attenzione è stata riservata alle zone lungo il corso dei fiumi Alento e Osento, a causa del superamento del livello rispettivamente di allarme e di pre-allerta.

Ieri il prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha disposto l’attivazione del Centro coordinamento
soccorsi, al quale hanno partecipato i sindaci dei Comuni che hanno attivato i Centri operativi comunali (Coc), ovvero Chieti, Francavilla al Mare, Torino di Sangro, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Fossacesia, presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine, della sanità, della Protezione civile.
Sono state seguite alcune situazioni particolari, come le criticità connesse all’innalzamento del livello del fiume Alento che ha comportato, tra l’altro, la chiusura del ponte sulla strada provinciale 9 che collega Chieti a Filetto. Attentamente monitorato anche il canile di Chieti, da cui sono stati evacuati 60 cani, affidati temporaneamente ad alcuni volontari.

È stata riaperta ieri la provinciale 217 a Fossacesia, chiusa per piogge intense dal bivio di San Giovanni in Venere fino all’innesto con la Statale 16. Anche la Strada Comunale Finocchietto, che era stata interrotta a causa di uno smottamento provocato dalle forti piogge e che aveva invaso la sede stradale nei pressi dell’incrocio con la Statale 16 Adriatica, è stata riaperta al traffico. L’intervento, realizzato dal Comune, è stato tempestivo, con l’obiettivo di ripristinare la normalità e garantire la sicurezza e il regolare flusso veicolare. Interdetta al traffico veicolare la strada provinciale 187, in località Canaloni, dove il prefetto ha disposto servizi di vigilanza dinamica da parte delle Forze dell’ordine. In generale anche nel territorio della provincia di Chieti le le problematiche dovute al maltempo sono quasi tutte rientrate.