Maltempo: dopo i disagi la conta dei danni

Oltre trenta gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Teramo durante la giornata di ieri, a causa del nubifragio che ha interessato l’intero territorio provinciale. Maggiormente colpita la zona costiera, oltre ai comuni della Vibrata, di Teramo e Bellante. Ancora oggi ricognizioni di tecnici e protezione civile: sindaci alle prese con la conta dei danni

 

Un sabato di super lavoro per le squadre di Vigili del Fuoco di tutti i distaccamenti del Teramano: più di 24 ore di disagi, interventi e chiamate di aiuto.

Dal distaccamento di Roseto degli Abruzzi sono intervenute tutte le squadre disponibili per effettuare prosciugamenti di scantinati e rimuovere alberi caduti su strade pubbliche. Il personale del Comando di Teramo è intervenuto a Bellante Stazione, a causa dell’allagamento della zona del Centro Commerciale e del sottopasso di Molino San Nicola dove è rimasta bloccata un’auto Subaru con una donna a bordo che è stata soccorsa e portata in una zona asciutta da un agente di Polizia giunto sul posto poco prima. I vigili del fuoco hanno provveduto a recuperare il veicolo spostandolo fuori dal tratto di strada allagato.

E poi ancora decine e decine di richieste di aiuto per garage allagati, alberi pericolanti, strade dissestate e tutto quanto ha caratterizzato la prima violenta ondata di maltempo del mese di dicembre.

Se oggi la situazione sembra volgere al meglio, in prima linea i sindaci alle prese con la conta dei danni. La situazione più complessa si conferma quella relativa al fronte viario specie delle arterie provinciali.

A causa del cattivo tempo è stato chiuso un tratto della strada Provinciale 1 del Tronto, dove già si viaggiava a senso unico alternato con impianto semaforico, dopo che un automobilista ha sbattuto accidentalmente contro l’impianto.  La portata del fiume è monitorata dal Genio Civile.

Nel tardo pomeriggio è scattato il Codice rosso sull’A24 a causa della neve. La concessionaria ‘Strada dei parchi’, nel tratto che va da Colledara, in provincia di Teramo, a Valle del Salto, in provincia dell’Aquila, ha vietato l’ingresso a mezzi con peso superiore ai 75 quintali.

Mareggiate hanno divorato tutta la costa teramana, danni si sono registrati in particolar modo a Pineto ed Alba Adriatica.