I danni del maltempo nel Fucino sono stati ingenti. Al maggio scorso risale il disperato appello degli agricoltori che hanno visto gran parte dei raccolti andare in fumo. Nonostante la richiesta di calamità avanzata dalla Regione Abruzzo e dall’assessore Imprudente la situazione resta difficile e incerta
Danni e risarcimenti affrontati I nella commissione chiesta dal Movimento Cinque stelle che ha visto anche la presenza delle associazioni e dei sindacati. La pioggia ha messo in crisi il comparto agricolo del Fucino ma più in generale della provincia dell’Aquila che risulta la più colpita dal maltempo. Il solo territorio marsicano, ricordiamolo, produce l’equivalente del 25% del PIL agricolo dell’intero Abruzzo.
Per Domenico Roselli, direttore di Coldiretti:” E’ impossibile quantificare i danni perché ogni giorno emergono nuove problematiche con i prezzi alle stelle, per cui i anche i consumatori ne risentono”.
Tra i presenti Nadia Rossi della Flai Abruzzo Molise che ha voluto sottolineare la drammatica situazione che vivono i braccianti agricoli in pratica senza lavorare dal mese di marzo con ovvi problemi per la disoccupazione agricola 2024 relativa al 2023.