Dopo la giornata di pioggia incessante di ieri si torna gradualmente alla normalità. Riapre la galleria tra Montesilvano e Pescara, mentre per quella tra Pescara e Francavilla bisogna ancora attendere. Nel frattempo c’è la conta dei danni
Riaperta alle ore 14, sulla strada statale 714 ‘Tangenziale di Pescara’, la carreggiata Sud della galleria San Giovanni, nel tratto compreso tra Montesilvano e Pescara, chiusa ieri sera a causa di infiltrazioni conseguenti alle incessanti piogge che hanno interessato il territorio.
Resta chiusa, invece, la galleria San Silvestro, tra Pescara e Francavilla al Mare, interdetta a causa del cedimento dei pannelli della parete. “I tempi di ripristino – fa saper Anas, il cui personale ha lavorato tutta la notte – sono ancora in fase di studio e potranno essere stabiliti solo alla fine delle verifiche tecniche propedeutiche per la messa in sicurezza”. A causa della chiusura, il traffico è dirottato sulla viabilità ordinaria e, in particolare, sulla ex Ss 16, con conseguenti disagi, soprattutto nelle ore di punta. “L’impegno di Anas – si legge in una nota – è massimo per ripristinare lo stato dei luoghi il prima possibile”.
Intanto, sull’intero territorio regionale, la situazione va via via normalizzandosi. A Pescara è stato chiuso il Centro operativo comunale (Coc), attivato ieri pomeriggio per far fronte all’emergenza. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, molti dei quali ancora in coda, per allagamenti, garage, negozi e scantinati invasi dall’acqua e alberi caduti, non solo nel capoluogo adriatico, ma anche a Montesilvano e a Francavilla al Mare (Chieti).
Un po’ dappertutto, soprattutto lungo il litorale, oggi è il giorno della risistemazione dei locali allagati e della conta dei danni. A Pescara si lamentano soprattutto i commercianti di Porta Nuova. Ma il sindaco Carlo Masci avverte: “Abbiamo fatto molti lavori, altrimenti sarebbe stato molto peggio”. All’indirizzo del sindaco Masci sono arrivate anche minacce e insulti sui social per la gestione dell’emergenza maltempo.
Tra le città più colpite dalle forti piogge c’è anche Francavilla al Mare. Uomini e mezzi del Comune francavillese, con l’ausilio di vigili del fuoco e protezione civile, sono al lavoro per liberare le strade dal fango e gli scantinati e i garage dall’acqua che ha inondato soprattutto la zona del Foro, dove la situazione sta lentamente tornando alla normalità. All’indomani delle forti piogge, se è soprattutto la zona di via dei Frentani a fare l’inventario dei danni più importanti, i disagi principali si riscontrano sul fronte della viabilità. «Fortunatamente non ci sono state vittime, ma i danni sono stati ingenti», ha dichiarato la sindaca Luisa Russo. «Stiamo valutando anche la possibilità di chiedere lo stato di calamità naturale, perché quella di ieri è stata senza dubbio una situazione eccezionale».