Un anziano di 76 anni ha patteggiato ieri un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, perché accusato di maltrattamenti in famiglia
Vittima la moglie settantenne, che si era costituita parte civile chiedendo un risarcimento dei danni di 50mila euro. L’udienza si è tenuta dinanzi al Gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Bernardino. Secondo l’accusa l’uomo maltrattava la moglie con condotte umilianti e violente, spesso aggravate dal suo stato di ubriachezza, frequentemente in pubblico alla presenza di persone estranee all’ambiente familiare, la ingiuriava e la minacciava, e passava sistematicamente alle vie di fatto afferrandola per il collo, spintonandola, colpendola con calci, schiaffi e pugni. Con tali condotte, sempre secondo l’accusa, instaurava nella casa familiare un clima di paura.