Maratona sul Dup a Pescara: “Masci chi l’ha visto?” e in aula scoppia il caos

Momenti di tensione questa mattina all’aula consiliare del Comune di Pescara, in occasione dell’ennesima assise dedicata alla discussione sul Documento Unico di Programmazione, quando il Gruppo Consiliare di “Pettinari per l’Abruzzo” ha esposto uno striscione per protestare contro la perdurante assenza del sindaco Masci ai lavori.

Temi ritenuti fondamentali per lo sviluppo della città di Pescara arricchiti da proposte concrete da parte dell’opposizione e contenute nelle migliaia di emendamenti presentati, in vista della votazione sul Documento Unico di Programmazione. Gran parte degli emendamenti a firma del Gruppo Consiliare “Pettinari per l’Abruzzo” che questa mattina, in modo provocatorio, attraverso i suoi tre consiglieri, ha esposto un eloquente striscione con il volto del sindaco Masci e di fianco la scritta “Chi l’ha visto?”. Una forma di protesta che ha fatto andare su tutte le furie il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Santilli e diversi esponenti della maggioranza che imputano a Pettinari un eccessivo ostruzionismo sui già lunghi e delicati lavori per l’approvazione del Documento:

“Il sindaco non fa che snobbare l’Assise Civica – dice Peetinari- specia in una fase così importante come quella sulla discussione sul Docimento Unico di Programmazione che indica le linee guida per lo sviluppo della città. Vista la delicatezza del tema, da Consigliere Comunale ho tutto il diritto di avere un interlocuzione diretta con il capo dell’amministrazione, mi sembra il minimo, e invece Masci non c’è! Tra l’altro c’è il concreto rischio che nei prossimi giorni qualcuno dalla maggioranza presenti un emendamento per cassare tutti i nostri emendamenti, se questo dovesse avvenire io e i miei consiglieri occuperemo l’aula consigliare, come ho già fatto a L’Aquila, anni fa, a Palazzo dell’Emiciclo”.

Pettinari che ha poi allertato anche la Digos perché gli agenti della Polizia Municipale gli hanno sequestrato lo striscione. L’Assessore al Bilancio Eugenio Seccia, approfittando di una sospensione concordata tra l’altra parte dell’opposizione e la maggioranza  su un ordine del giorno presentato da Donato Di Matteo, assicura che non ci sarà nessun emendamento “tagliola”, ma dalla minoranza si attende contributi ragionevoli e non strumentali, come quello sulla sede della Regione nell’Area di Risulta, decisione sulla quale non sarà possibile fare passi in dietro:

“Sono altre amministrazioni, non la nostra, abituate a cassare gli emendamenti delle minoranze – precisa Seccia – noi siamo sempre disponibili a confrontarci su questioni che possono apportare concrete migliorie al Dup, ma su alcune questioni non può esserci alcuna trattativa, gli elettori ci hanno dato preciso mandato a portare avanti il programma illustrato in Campagna Elettorale e tra i punti c’era la realizzazione della sede della Regione nell’area di risulta e andremo avanti con il progetto senza alcuna possibilità di ripensamento.”

Nel frattempo, fa sapere Pietro Giampietro del Pd, di aver chiesto la sospensione del Consiglio dopo la diffusione della notizia dei Premi Flaiano che potrebbero essere svolti altrove.

Sull’episodio dello striscione esposto in aula contro il sindaco si registra la dichiarazione di Maria Luigia Montopolino, capogruppo Lega in Consiglio comunale.

“Il consigliere comunale Pettinari e i suoi colleghi di partito hanno trasformato il consiglio comunale in una specie di teatro, facendone la location ideale per dei veri e propri show. Sempre a caccia di visibilità, questa mattina hanno tirato fuori uno striscione per attaccare il sindaco Carlo Masci, che mi sembra il bersaglio preferito delle campagne di comunicazione di Pettinari e dei suoi colleghi, anche su questioni che esulano dalle competenze del Comune. Sullo striscione esposto oggi  c’era scritto “Chi l’ha visto?”, con un richiamo alla nota trasmissione tv sugli scomparsi. Io girerei la stessa domanda al Consiglio comunale – ma so già la risposa – per capire se c’è traccia di Pettinari e dei suoi colleghi in relazione al Dup, di cui discutiamo da giorni in aula. Fino ad oggi questi consiglieri non hanno presentato una sola proposta in merito al Dup, eppure trovano sempre un motivo per lamentarsi. Mi chiedo, quindi, di cosa vorrebbe parlare di preciso Pettinari con il sindaco?  Possibile che il vice sindaco e gli assessori presenti in aula non possano rispondere ai quesiti (quali?) di Pettinari sul Dup? Ultima nota di riflessioni: se davvero volessero sapere cosa sta facendo il sindaco, sarebbe sufficiente percorrere il corridoio che divide l’aula consigliare dalla stanza del primo cittadino. Scoprirebbero che è impegnato ogni giorno, da mattina a sera, fino a tardi, in una serie di riunioni per Pescara, su tutte le questioni che riguardano la città, dalle più semplici alle più complesse, e che riguardano quindi la vita dei pescaresi e i servizi erogati a chi frequenta la nostra città: non dimentichiamo che il ruolo del sindaco è esecutivo e quello del Consiglio è di indirizzo”.

IL SERVIZIO DEL TG8

Luca Pompei: