Mare sporco: “non è solo colpa del depuratore di Fosso Pretaro”

WCENTER 0WNIAHSMGP - 08071852 FOTO WEBSERVER - imgurbini070813185158 - SPIAGGIA FRANCAVILLA CONFINE TRATTO NON BALNEABILE - FRANCAVILLA CONTRADA PRETARO - Fabio Urbini

Mare sporco: “non è solo colpa del depuratore di Fosso Pretaro”. Lo precisa al microfono di Rete8 l’avvocato Vincenzo Di Baldassarre, amministratore dell’ACA, l’azienda consortile acquedottistica che gestisce l’impianto di depurazione che si trova tra Pescara e Francavilla al Mare.

“I dati diffusi dall’ARTA –  evidenzia Di Baldassarre – mostrano che nel periodo in cui è stato disposto il divieto di balneazione nel tratto di mare in questione non rilevavano superamenti preoccupanti della presenza di escherichia coli oltre i limiti di legge”.

Per quanto riguarda il permesso scaduto e da alcuni ritenuti abusivo  con rischio sanzioni amministrative fino al 60 mila euro l’avvocato Di Baldassarre parla di vacatio tra scadenza e rinnovo delle autorizzazioni per il depuratore è una prassi ormai consolidata. Al sindaco di Francavilla Antonio Luciani che chiede le sue dimissioni e che annuncia un esposto in Procura e la richiesta di risarcimento dei danni all’ACA Di Baldassarre risponde che “il primo cittadino fa bene ad esprimere dissenso se non è soddisfatto  della gestione dell’impianto di Fosso Pretaro che è di proprietà del Comune  e che aveva nominato il suo precedessore e quindi ora coerentemente non approva le scelte dei nuovi vertici dell’Aca” .

Da rilevare inoltre che durante le riprese del depuratore abbiamo notato che la strada che si trova a pochi passi e che conduce a degli appezzamenti di terreno di privati è diventata una discarica a cielo aperto , ricettacolo di siringhe e preservativi usati. Nelle ore notturne e diurne persone totalmente prive di senso civico hanno trasformato la strada in alcova e luogo in cui iniettarsi la droga.