Martinsicuro, annunciati nuovi scioperi alla Carbotech

Tensione alla Carbotech di Martinsicuro. Distanze sul rinnovo del contratto: proclamate 38 ore di scioperi

I lavoratori della Carbotech di Martinsicuro hanno discusso in assemblea l’esito dell’incontro con la direzione aziendale in merito al rinnovo del contratto collettivo aziendale.

“I lavoratori” – si legge in una nota delle OO.SS. – “valutano negativamente le proposte avanzate dalla direzione così come valutano negativamente il tentativo di dilazionare i tempi della trattativa con una disponibilità al prossimo incontro a dicembre inoltrato. Va precisato che il Premio di Risultato sottoscritto il 09 aprile 2018 e scaduto il 31 dicembre 2020, fu stipulato dai lavoratori al costo di pesanti sacrifici, per sanare le discriminazioni che vedevano esclusi dall’erogazione quasi la metà delle maestranze, ossia tutti i lavoratori assunti in data successiva al 13 settembre 2013. L’azienda ritiene di dover riproporre, dopo 6 anni di vigenza del contratto 2018 senza incrementi di nessun tipo, un Premio variabile su parametri produttivi che ha erogato 0 €. In sei anni di vigenza. I lavoratori invece richiedono che venga incrementato il premio presenza e il tickets restaurants e che venga discusso un premio variabile su parametri chiari, raggiungibili e verificabili. Si richiede inoltre una clausola di salvaguardia nel caso che il premio variabile continui ad essere una scatola vuota”.

“Il disagio salariale dei lavoratori indotto dal costo della vita” -proseguono i sindacati- “non ci consente di tollerare ambiguità o comportamenti dilatori o elusivi dei problemi veri che si sono manifestati nella contrattazione collettiva di secondo livello nella Carbotech. Va anche aggiunto che dovranno essere regolamentati i contratti precari, con relativi percorsi di stabilizzazione a tempo indeterminato da concordare tra le parti. Per le ragioni sopra esposte i lavoratori hanno conferito mandato alla R.S.U. ed alla segreteria FILCTEM di proclamare lo stato di agitazione che sarà articolato secondo le seguenti modalità:

sciopero degli straordinari e di ogni forma di lavoro supplementare;
sciopero di 38 ore distribuite nelle intere giornate di lavoro dei giorni di lunedì 27/11/2023, martedì 28/11/2023, mercoledì 29/11/2023, giovedì 30/11/2023 e venerdì 1/12/2023.

I lavoratori saranno organizzati con il picchetto davanti ai cancelli dell’azienda da lunedì 27 a giovedì 30 novembre 2023, dalle ore 08.00 alle ore 17.00 e manifesteranno presso la sede di Confindustria Teramo venerdì 01 dicembre 2023 dalle 10.00 alle ore 12.00. La R.S.U. e la segreteria FILCTEM si riservano ulteriori iniziative che saranno tempestivamente comunicate”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.