Solo dopo 3 ore di colloquio con l’esperto, il cosiddetto militare negoziatore, la donna ha desistito dall’intento. Ad allertare i carabinieri la figlia dopo aver trovato la mamma barricata in casa e disperata
Erano le ore 10:30 circa quando al numero di emergenza “112” della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica è giunta la telefonata di una ragazza di Martinsicuro che, con tono disperato, riferiva che la madre si era chiusa in casa e minacciava di suicidarsi.
I Carabinieri della Stazione di Martinsicuro sono, quindi, accorsi sul posto: la donna si era barricata all’interno del suo appartamento, al quarto piano di una palazzina, e minacciava di lanciarsi giù dal balcone. I militari hanno, quindi, intrapreso un lungo colloquio con la donna, aiutati dai figli, per convincerla ad aprire la porta e desistere. Nel frattempo sono arrivati i Vigili del Fuoco di Nereto (che hanno steso i materassi gonfiabili anti caduta introno all’abitazione) e personale sanitario del “118”.
Prezioso per il buon esito della vicenda è stato l’intervento del “militare negoziatore” dell’Arma dei Carabinieri (giunto appositamente sul posto dal Comando Provinciale di Pescara su richiesta del Comando Compagnia di Alba Adriatica): dopo circa tre ore di un’estenuante trattativa, unitamente al personale sanitario, è riuscito a convincere la donna ad aprire la porta di casa ed accettare le cure mediche del caso.