Mascherine ritirate a Cansano, all’ospedale dell’Aquila, al Consiglio Regionale e presso altri enti ai quelli erano state consegnate dopo l’inchiesta partita dalla Procura di Gorizia sulla non conformità di alcuni lotti di importazione cinese: non assicurerebbero un adeguato livello di protezione a chi le indossa.
Il provvedimento è della Protezione civile regionale che ha scritto agli enti, Prefetture incluse, per capire se fossero in possesso di mascherine di quei lotti che ora, dopo i controlli, hanno ritirato in varie sedi e stanno ancora ritirando – come conferma il direttore dell’agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini.
Il caso che è esploso da tempo a livello nazionale ha attivato anche diversi sindacati, come il Nursind: il ritiro nel presidio cittadino, molto attento alle regole e alla sicurezza, è avvenuto in tempi rapidi. La Protezione Civile ha inoltrato anche una documentazione fotografica fornita dalla Guardia di Finanza per accelerare le operazioni.