L’udienza presso il Consiglio di Stato sulla vicenda del bando di bonifica per la mega discarica Montedison di Bussi sul Tirino (Pescara) è stata “molto accesa”. Il Presidente del collegio si è riservato di decidere, forse anche entro la giornata, sull’ipotesi di sospensiva chiesta dal Ministero dell’Ambiente, come conferma l’avvocato della Regione Abruzzo Stefania Valeri.
A quanto si è appreso il tribunale sarebbe stato inizialmente favorevole a decidere la questione nel merito con rinvio a dell’udienza a maggio: ciò avrebbe mantenuto in vita l’efficacia della sentenza del Tar Abruzzo che ha bocciato l’annullamento in autotutela disposto dal ministero del bando vinto dalla società Dec Deme per la bonifica del megasito dei veleni.
“Il ministero ha affermato che la Edison sta effettuando i lavori di bonifica – ha detto la Valeri – ma si tratta di una mistificazione della realtà: sta facendo solo piccole cose. La Regione Abruzzo ha ribadito con forza che non si può aspettare altro tempo per via della pericolosità del sito che, come spiega l’Arta, continua ad inquinare. Ho anche spiegato che è incomprensibile l’atteggiamento del Ministero, visto che assieme alla Regione Abruzzo ha un procedimento giudiziario di risarcimento nei confronti della Edison di oltre un miliardo di euro. Dal canto suo la Edison si è limitata a chiarire in udienza di essere presente ma di sentirsi estranea alla questione”, ha concluso l’avvocato della Regione.