MeTe, una nuova app per sensibilizzare i giovani contro la violenza di genere

MeTe è la nuova app contro la violenza di genere che la Regione ha presentato in conferenza stampa. Indirizzata ai più giovani, servirà a informare e prevenire. Il lancio ufficiale a Teramo il 21 novembre.

Non ha l’ambizione di risolvere definitivamente il problema della violenza di genere, in aumento dopo la pandemia, ma senza dubbio si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani: la nuova App MeTe, che la Regione Abruzzo ha messo in campo con un finanziamento di 600 mila euro, è indirizzata ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, ma potrà essere scaricata anche dai più giovani che potranno essere informati anche su tematiche delicate come quella del bullismo e del cyberbullismo, spesso collegate alla violenza di genere.

Il lancio ufficiale della nuova app avverrà a Teramo il 21 novembre; poi si procederà con una campagna capillare di informazione che toccherà principalmente le scuole, come spiegato in conferenza stampa da Pietro Quaresimale, assessore regionale alle politiche sociali.

«Abbiamo pensato con questa app di fornire uno strumento tecnologico in più ai giovani per essere informati», ha dichiarato l’assessore Quaresimale. «Non pretendiamo di risolvere il problema ma almeno di sensibilizzare i giovani, in un contesto in cui la violenza di genere registra più casi, essendo in aumento dopo la pandemia».

A realizzare la nuova applicazione, già disponibile e funzionante, è stata la società Kpmg.

«La app è già operativa», ha aggiunto Ambrogio Castellini della Kpmg. «Servirà a fornire informazioni utili ai giovani cittadini che avranno un canale in più per informarsi. Non servirà a denunciare casi di violenza di genere, ma a dare informazioni utili anche su cosa fare se, per esempio, si è vittima di violenza».

 

Orlando d'Angelo: