Il sindaco di Miglianico Fabio Adezio è stato ricevuto in udienza, come unico rappresentante abruzzese, da Papa Francesco insieme a sindaci ed amministratori che aderiscono all’ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali).
L’Asmel è un sodalizio nato nel 2010, a cui il Comune di Miglianico aderisce da alcuni anni e che ha come scopo contribuire al buon funzionamento degli Enti Locali italiani, secondo il principio di sussidiarietà, caro alla dottrina sociale della Chiesa: il primo cittadino miglianichese era l’unico amministratore locale della regione Abruzzo, che conta 221 soci in totale.
«Guardando i vostri territori – ha esortato il Papa – abbiamo conferma del fatto che ascoltare il grido della terra significa ascoltare il grido dei poveri e degli scartati, e viceversa: nella fragilità delle persone e dell’ambiente riconosciamo che tutto è connesso – tutto è connesso! –, che la ricerca di soluzioni richiede di leggere insieme fenomeni che spesso sono pensati come separati. Tutto è connesso. Queste cose voi le conoscete molto bene. Oggi voglio ringraziarvi per il vostro impegno e per il vostro lavoro, che cerca di contribuire a tutelare la dignità delle persone e a curare la casa comune, anche con risorse scarse e tra mille difficoltà. Di questo impegno c’è un bisogno crescente, per cui vi invito a non abbassare la guardia e a non lasciarvi scoraggiare. C’è in gioco qualcosa di più grande che la qualità della vita e la cura dei territori da cui provenite, che pure meritano ogni sforzo».
«L’incontro con papa Francesco – ha commentato il sindaco, Fabio Adezio – è stato unico ed emozionante, ancor di più se pronunciate in un contesto di amministratori locali impegnati fortemente per la sussidiarietà, un concetto che troppo spesso è sulla bocca dei politici senza che essi ne conoscano profondamente il significato. Il Papa è davvero un leader di grande carisma ma soprattutto di grande visione strategica che ci ha indicato priorità e attenzioni alle quali ognuno di noi può fare fronte a partire dall’impegno quotidiano in amministrazione. Questo incontro è stato di grande ispirazione per continuare il mio mandato al servizio della mia comunità locale».